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Pompei: dalla Merkel a Di Caprio, le visite ‘eccellenti’ a scavi archeologici

18 aprile 2015 | 17.28
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Lo scorso anno il blitz a sorpresa della cancelliera tedesca, che si mise in fila alla biglietteria come una comune turista

(Xinhua)
(Xinhua)

Matteo Renzi è rimasto “estasiato” vedendo oggi Pompei. Ma prima del premier italiano sono state moltissime le visite ‘eccellenti’ alla città archeologica, immortalata per sempre anche nel celebre video dei Pink Floyd ‘Live at Pompei’ del 1972. Solo negli ultimi cinque anni, si sono visti capi di Stato, famiglie reali, attori di Hollywood e non solo. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato l’ex numero uno della Commissione Europea José Manuel Barroso, che da presidente uscente, proprio nel suo ultimo mese in carica, a ottobre 2014, ha voluto visitare il sito archeologico di Pompei, definendolo “un gioiello della cultura”.

Pochi mesi prima, ad aprile, c’è stata la visita a sorpresa della cancelliera tedesca Angela Merkel che, accompagnata dal marito Joachim Sauer e da un archeologo tedesco, si è messa in fila in biglietteria, cartina alla mano, come una comune turista. La cancelliera e il marito, professore universitario, senza dare alcun preavviso, visitarono la Casa degli Amorini Dorati e il quartiere dei Teatri.

Fra i politici italiani invece, ad aprile 2014 è stata la volta di Beppe Grillo, che optò per una visita in forma privata agli scavi archeologici in occasione della tappa napoletana del suo tour ‘Te la do io l’Europa’.

Sempre lo scorso anno, a febbraio, è giunto a Pompei re Filippo di Belgio, che ha voluto conoscere meglio le bellezze di tutta l’area e della Costa d’Amalfi. Visitare per la prima volta il sito archeologico celebre in tutto il mondo è stato “un magnifico sogno che si realizza” per Emanuele Filiberto, quando ha ricevuto, nel novembre 2013, l’onorificenza di Ambasciatore di Pompei nel mondo.

Ma il fascino di Pompei non conosce davvero confini: fra le personalità politiche internazionali, il 26 aprile 2013, è arrivato il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen che dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria di Napoli dal sindaco Luigi de Magistris, si è visto consegnare in mano le chiavi della città di Pompei dall’ex sindaco Claudio D’Alessio.

Molte anche le star americane che hanno voluto visitare l’area archeologica partenopea. A febbraio 2010 si era visto l’attore e regista italo-americano John Turturro, impegnato in quel periodo in una tournée teatrale a Napoli mentre soltanto pochi giorni prima era stata la volta di Leonardo Di Caprio, grande appassionato dell’area archeologica partenopea.

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