L'allarme dopo il giro di prostituzione minorile scoperto nei giorni scorsi e l'ultimo caso di un 30enne, rapinato e violentato
"Siamo molto preoccupati dalla situazione nella zona della stazione Termini. E' una zona problematica". E' quanto afferma all'Adnkronos Paolo Gelsomini, segretario del Coordinamento Residenti Città Storica (Crcs), dopo il giro di prostituzione minorile scoperto nei giorni scorsi alla stazione e l'ultimo caso di un 30enne, avvicinato nello scalo da un uomo che gli ha offerto un passaggio per poi rapinarlo e violentarlo.
"Già nell'incontro che abbiamo avuto tempo fa con il prefetto Gabrielli e il presidente del municipio Alfonsi, abbiamo indicato delle priorità, tra cui Termini perché è uno dei luoghi meno sicuri - sottolinea Gelsomini - Abbiamo dato la nostra disponibilità e abbiamo chiesto di essere utilizzati".
Secondo i residenti della città storica, infatti, "ci vuole vigilanza e repressione, ma affidare tutto alla parte finale del processo è riduttivo". Per agire alla radice dei problemi contrastando il degrado e a favore della sicurezza, secondo Gelsomini, bisogna agire con "progetti sociali, culturali": "Noi siamo disposti a collaborare con le nostre competenze e conoscenze del territorio", conclude.