"Per me è normale giocare con un bambino. Sono padre di famiglia e abbracciare questa piccola straniera mi è venuto naturale e dal cuore". Così il sostituto commissario della Polfer, Sergio Moroni, commenta all'Adnkronos la foto che lo immortala con in braccio un bimba di colore, una piccola migrante proveniente dall'Etiopia, arrivata a Ventimiglia dopo aver attraversato il Mediterraneo a bordo di un gommone. Lo scatto ora sta facendo il giro del web tirandosi dietro, uno dietro l'altro, numerosi commenti positivi. "Sono felice dei tanti commenti positivi. D'altronde chi non darebbe la sua vicinanza a un bimbo così indifeso?", aggiunge Sergio Moroni soddisfatto che un gesto così naturale possa essere per tutti un "messaggio forte di solidarietà e integrazione".
Il poliziotto è andato a trovare la piccola etiope nei cinque giorni che ha sostato alla stazione di Ventimiglia. Ora la piccola è al sicuro da alcuni parenti che vivono in un'altra nazione. "Non dimenticherò mai il suo sguardo", conclude Sergio Moroni.
