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Test per futuri medici, 1 su 10 ha copiato. La metà ha usato lo smartphone

08 settembre 2015 | 19.48
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(Infophoto)
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In 57mila hanno partecipato oggi al test unico di Medicina e Odontoiatria. In pochi riusciranno ad entrare, circa 1 su 6. La lotta è all'ultimo sangue e c'è chi confessa di aver barato. E' 1 candidato su 10 dei circa 500 intervistati da Skuola.net all'uscita del test di Medicina 2015. La metà di questi 'copioni' ammette di averlo fatto grazie allo smartphone. I quiz che hanno dato più filo da torcere agli aspiranti medici? Senza dubbio quelli scientifici, Chimica e Biologia. La materia più semplice è risultata, a sorpresa, Cultura Generale.

Se circa 1 su 2 dei copioni è riuscito a tirare fuori lo smartphone durante il test, gli altri si sono divisi tra chi ha contato sulla collaborazione del vicino e chi ha usato bigliettini appositamente preparati. Il dato risulta in caduta libera rispetto allo scorso anno, quando ben 1 su 4 dichiarava a Skuola.net di essere riuscito a copiare. Forse il livello di controllo è stato particolarmente alto durante questa prova di ammissione: il 70% degli intervistati sostiene che fosse praticamente impossibile eludere l'occhio inflessibile dei commissari.

Ma com'è andato questo test di medicina 2015? Solo l'8% è riuscito a completare l'intero questionario. La maggioranza, invece, circa il 40%, ha lasciato il test a metà, mentre il 36% ne ha completato la maggior parte. A circa un quarto si è fermato 1 studente su 10. Pochi, ma ci sono, coloro che hanno lasciato il compito in bianco, circa il 3%

Il 40% circa ha trovato particolarmente difficili i quiz di Chimica, il 33% quelli di Biologia. Logica conquista il terzo posto dei quiz da incubo del 2015 con il 10% dei voti. No problem per Cultura Generale, che non sembra aver dato particolari preoccupazioni agli studenti. Eppure, nel 2014, sono stati proprio i quiz di Cultura Generale ad essere considerati tra i più difficili, insieme a quelli di Logica e Biologia. 

Potrebbe essere l'effetto collaterale dell'aumento, voluto dal Miur, dei quiz delle materie scientifiche a discapito delle materie meno specializzate. Anche se i due quiz di Cultura Generale non hanno dato filo da torcere ai candidati, il mai eletto Presidente della Repubblica ha impegnato di più rispetto all'Esposizione Universale del 1900 a Parigi.

A conti fatti, meglio il sistema del test di ingresso o piuttosto quello ispirato al modello francese, con sbarramento al primo anno, di cui spesso ha parlato il ministro Giannini? I ragazzi si schierano a favore della seconda opzione, ma non nettamente come si potrebbe pensare. Se ben il 67% preferirebbe infatti il modello francese, è 1 su 3 che vorrebbe mantenere le cose come stanno.

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