La partita di beneficenza che il Chievo Verona giocherà venerdì a Rossano Calabro riporta alla memoria le terribili immagini di questa estate quando un'alluvione colpì la fascia Jonica cosentina. La mattina del 12 agosto gli abitanti di Rossano e Corigliano Calabro si svegliarono con le strade invase da fango e detriti, torrenti straripati, auto trascinate via dal fango e alcune strade 'sbriciolate'. Numerose le famiglie rimaste isolate, mentre gli ospiti di un campeggio furono evacuati. Ecco in sintesi glieventi più importanti che segnarono quei giorni di paura nel Cosentino.
12 agosto: sono diecimila i cittadini di Rossano rimasti senza elettricità a causa del violento nubifragio. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi si tiene in contatto con il presidente della regione Calabria Mario Oliverio e segue gli sviluppi della situazione attraverso l'unità di missione Italia sicura, il ministero dell'Ambiente e il Dipartimento della Protezione Civile. A Rossano glisfollati sono circa 500 , tra residenti e turisti. La Protezione civile, con la collaborazione della Caritas e delle associazioni di volontariato, monta una cucina da campo per offrire pasti caldi. Arrivano anche l'esercito e il Genio civile. O vigili del fuoco salvano oltre mille persone tra Rossano e Corigliano Calabro.
13 agosto - Un gruppo di cittadini protesta contro il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, mentre accompagna il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio sui luoghi colpiti dall'alluvione. Il clima si surriscalda e il sindaco viene protetto e portato via dalla polizia.
14 agosto - Circa 150 sfollati vengono ospitati nel centro di accoglienza allestito in via Candiano. Le zone più colpite dall'alluvione sono il lido Sant'Angelo e Momena. Alcune famiglie sonoancora isolate.
18 agosto - La Procura di Castrovillari chiede al geologo Carlo Tansi di redigere una perizia per stabilire se le cause dell'alluvione siano"naturali" oppure "legate all'opera umana". I magistrati vogliono inoltre verificare "se ci siano eventuali presenze di zone a rischio" e vi siano state, negli anni scorsi, "trasformazioni del territorio, potenzialmente produttive di rischio idrogeologico".
21 agosto - Dopo una prima conta dei danni, il Comune di Rosarno valuta che i danni dell'alluvione ammontano a circa 52 milioni di euro. "Un'emergenza straordinaria quanto epocale - afferma il Comune in una nota - alla quale il Governo centrale deve cercare di dare subito e concretamente delle risposte. Sono numerosi i danni alla struttura urbana ed altrettanto grave è anche l'impatto che il nubifragio ha avuto sul territorio, tanto da aver modificato, in alcune aree, lo stesso aspetto morfologico''.
27 agosto - Il Consiglio dei ministri delibera lo stato d'emergenza per l'alluvione che ha colpito i comuni di Rossano Calabro e Corigliano Calabro, provocando interruzioni alla viabilità stradale e ferroviaria, danni ad abitazioni, strutture turistiche private, attività economiche e produttive, a beni mobili nonché ad aree destinate all'agricoltura.
