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Falciani condannato a cinque anni per spionaggio economico

27 novembre 2015 | 16.40
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Herve Falciani (Afp) - AFP
Herve Falciani (Afp) - AFP

Il Tribunale penale federale di Bellinzona ha condannato Hervé Falciani a una pena di cinque anni di prigione. L'ex dipendente della banca Hsbc, che non si è presentato al processo, è stato ritenuto colpevole di spionaggio economico, ma è stato assolto dagli altri capi di imputazione, come la violazione del segreto commerciale. Contro la sentenza è possibile ricorrere.

Il procuratore federale Carlo Bulletti aveva chiesto una pena di sei anni di reclusione. Laurent Moreillon, avvocato della banca Hsbc, dove lavorava Falciani e costituitasi parte civile, si era allineato alla richiesta del procuratore auspicando una pena "pesante". Falciani era accusato di avere copiato, dal 2006 al 2008, dati bancari della filiale ginevrina di Hsbc e di averli in seguito, dal 2008 al 2014, resi accessibili a diverse ditte private e agli organismi pubblici di più paesi.

Il legale della banca aveva parlato di danni collaterali "inestimabili" commessi dall'accusato. Falciani, secondo l'accusa, si sarebbe appropriato dell'equivalente di 2.600.000 pagine, o ancora, più di 5.300 raccoglitori federali di dati non elaborati, informazioni inutili ma anche sensibili. La divulgazione - sempre secondo il legale Moreillon - ha interessato una gran maggioranza di clienti.

Il procuratore federale Bulletti ha sottolineato che "non sappiamo se Falciani si è fatto pagare per trasmettere i dati della filiale ginevrina di Hsbc in suo possesso, ma questo non è importante" per formulare una condanna. Secondo il procuratore si tratta di un caso grave di spionaggio economico (ai sensi dell'articolo 273 del codice penale), considerati sia la durata dell'attività criminale sia il valore dei segreti traditi, che ha costretto la Svizzera ad affrontare una crisi diplomatica.

Il difensore di Falciani, Marc Henzelin, ha invece sostenuto che il suo cliente "ha avuto accesso facilmente a un'enorme quantità di dati" ed è stata proprio questa facilità ad averlo "turbato. Tutto porta a dire che esistevano numerose falle", ha concluso l'avvocato.

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