Fotografie dall'alto, perpendicolari all'osservatore, per dare "una prospettiva diversa" e raccontare in maniera originale il lavoro della Polizia di Stato: il grande fotografo Mario Sestini racconta i poliziotti italiani con una serie di scatti d'autore per il Calendario 2016. Alla presentazione sono intervenuti il ministro dell'Interno, Angelino Alfano e il capo della Polizia, Alessandro Pansa, secondo cui Sestini è riuscito a fornire "una visione dinamica e moderna della Polizia, consapevole di quello che siamo e di quello che possiamo fare per il nostro Paese".
Nell'era digitale, con uno smartphone sempre a portata di mano, "le fotografie accompagnano ormai le nostre vite. Ma queste foto dall'alto non si possono acquisire banalmente con un telefonino. Il lavoro di Sestini restituisce alla fotografia la sua idea di straordinarietà", ha rilevato Alfano. Il calendario 2016 della Polizia, ha aggiunto il ministro dell'Interno nel corso dell'evento, presentato dal direttore della Stampa e prossimo direttore di Repubblica Mario Calabresi, rappresenta anche l'occasione per "ringraziare la Polizia e rendere onore al valore dei nostri poliziotti", che dall'inizio del 2015 hanno già effettuato oltre 56mila controlli a persone e 8mila a veicoli, per "un sistema di prevenzione che ha richiesto grandi sacrifici".
Alla cerimonia di presentazione hanno preso parte diversi personaggi del mondo del giornalismo, della cultura, della scienza e dello spettacolo: da Pippo Baudo, a Massimo Giletti, da Luca Giurato a Umberto Guidoni, da Alessandro Preziosi a Marino Bartoletti.
