Furto aggravato e continuato. Questa l'accusa mossa ad un 54enne di Quattro Castella, nel reggiano, arrestato dai carabinieri di San Polo d'Enza per avere profanato svariate tombe di bambini sepolti nei cimiteri della provincia e razziato gli arredi funebri, dalle piantine di fiori alle statuine, dai vasi agli angioletti, fino ai peluches.
Oggetti ai quali, in vita, i piccoli erano affezionati e che per questo motivo sono stati lasciati sulle loro tombe dai parenti. Nella tarda mattinata di ieri il ladro è stato fermato dai Carabinieri, grazie all'allarme dato da una donna che l'ha sorpreso trafugare piccoli oggetti ed un peluche dalla tomba della figlia, tumulata nel cimitero di Vetto.
Almeno un centinaio gli oggetti rubati trovati nell'auto e a casa dell'uomo che, pur dichiarandosi dispiaciuto, non ha riferito i motivi dei furti.