Oltre 55 milioni di prodotti pericolosi sono stati sequestrati dai finanzieri del gruppo di Monza, nel corso dell'attività di contrasto al commercio di prodotti fuorilegge che, oltre a costituire un potenziale elemento di danno per la salute, nuocciono anche alle imprese che producono e vendono rispettando le normative tecniche di sicurezza.
Le imprese che lavorano secondo le regole, ricorda la Gdf, devono sostenere maggiori costi di produzione per garantire i consumatori cui i prodotti stessi sono destinati (come i giochi per bambini, che non possono contenere determinate sostanze chimiche nocive per la salute).
I controlli, spiega il Comando Provinciale di Milano, sono stati progressivamente intensificati in vista delle festività natalizie ed hanno interessato molti negozi di Monza e della Brianza (anche all'interno di grandi centri commerciali), che avevano già esposto la merce per la vendita ai consumatori.
Si tratta di articoli e piccoli oggetti da regalo particolarmente richiesti, come decorazioni natalizie, luminarie, apparecchi elettrici, fuochi d’artificio, accessori di telefonia, bigiotteria e cosmetici.
Per tutti questi prodotti, provenienti da diversi paesi asiatici, non esisteva nessuna etichetta che indicasse la provenienza o i canali di importazione, non erano riportate indicazioni sulla composizione o sui materiali utilizzati per la fabbricazione, né avvertenze in grado di informare i consumatori sulle corrette modalità di utilizzo o su eventuali rischi connessi ad un uso improprio.
Tra i prodotti sequestrati anche 10mila capi di abbigliamento contraffatti, come felpe, t-shirt, cappellini, ombrelli e vari tipi di gadget con il logo del brand americano Monster Energy, sponsor del Monza Rally Show 2015. Quattro persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di immissione sul mercato di prodotti pericolosi e contraffazione. Inoltre, sono state contestate violazioni amministrative per circa mezzo milione di euro a carico dei responsabili.