Lungo interrogatorio, questa mattina, al Tribunale di Milano per Alexander Boettcher nell'ambito del processo che lo vede imputato delle aggressioni compiute con la sua fidanzata Martina Levato. Durante l'interrogatorio Boettcher, sono stati proiettati anche alcuni video a 'testimonianza' dei rapporti che legavano Boettcher alla Levato. Ma non solo. "Il padre di Barbini vuole farmi più male possibile", ha dichiarato Alexander Boettcher, al legale di Pietro Barbini in merito alla testimonianza del padre di quest'ultimo, secondo la quale sarebbe stato presente sul luogo della aggressione.
Circostanza, questa, che Boettcher nega fermamente: "ero in macchina -spiega- e solo quando ho sentito gridare sono corso fuori per vedere cosa stesse succedendo. Ho visto Barbini che correva e l'ho inseguito. Se fossi stato assieme a Martina -prosegue- non avrei avuto motivo per correre dietro a Barbini e lui non sarebbe riuscito a scappare e a togliersi i vestiti".
"Ho invece raggiunto Pietro dopo alcuni metri -prosegue nel suo racconto Boettcher- e lui mi ha preso per il collo. A quel punto sono intervenuti suo padre e una terza persona. Il padre di Barbini dice che ero presente all'aggressione solo perchè vuole farmi più male possibile".