cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 21:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Guardie Svizzere: "C'è preoccupazione per terrorismo, ma non allarme"

01 aprile 2016 | 19.56
LETTURA: 3 minuti

Foto Adnkronos
Foto Adnkronos

Preoccupazione, attenzione rafforzata ma niente allarmismo né misure straordinarie di sicurezza. E' questo il quadro che dipinge il comandante della Guardia Svizzera pontificia Christoph Graf, a proposito del rischio terrorismo. "Le preoccupazioni per la sicurezza personale del Papa ci sono sicuramente, ma non si deve esagerare l'allarme -spiega il comandante Graf, a margine dell'inaugurazione ai Musei Vaticani della mostra 'Vita di una guardia svizzera'- Papa Francesco ha detto chiaramente che non vuole una Chiesa con le porte blindate che si barrichi al suo interno ma una Chiesa che abbia sempre le sue porte aperte. Per noi, dunque, questa diventa la missione: non si può chiudere tutto il Vaticano per motivi di sicurezza".

Spiega ancora il comandante delle Guardie Svizzere: "Noi svolgiamo il servizio come prima, come sempre, come ogni giorno. Non abbiamo fatto nessun corso speciale, anche se -ammette- osserviamo con più attenzione ciò che succede fuori". Quanto alle umane preoccupazioni, timori e paure delle 'sue' guardie, Graf non nasconde che "sicuramente ne parliamo al nostro interno, ne discutiamo e valutiamo tutte le situazioni ma, ripeto, senza un particolare allarme". In occasione del Giubileo, "c'è sicuramente un maggior impegno per le Guardie Svizzere durante questo Anno Santo straordinario, anche se non sarà certo come per il Grande Giubileo del 2000, visto che il numero dei pellegrini è inferiore alle aspettative. Ma per noi cambia poco, in quanto la nostra presenza -in Vaticano sono 110 in totale le Guardie Svizzere- deve sempre essere comunque garantita". Quanto al rapporto personale con Papa Francesco, "con lui c'è un rapporto come tra padre e figli, non militaresco: e questo ci piace -afferma il comandante Graf- prima non c'era la possibilità di parlare con il Pontefice e adesso invece sì. Con questa mostra ai Musei Vaticani -conclude- vogliamo far vedere ai visitatori che anche una guardia svizzera ha una sua vita normale, quotidiana, un lavoro con le difficoltà e le sfide giornaliere, anche se all'esterno la guardia svizzera appare sempre in alta uniforme e con l'elmo piumato".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza