Arresti domiciliari per il sindaco di Argentera, comune del cuneese, e per un imprenditore della zona. A notificare i provvedimenti i militari della Guardia di Finanza di Cuneo al termine di complesse indagini su gare d'appalto per lavori pubblici svoltesi nel nord Italia a cui avrebbero partecipato la ditta dell'imprenditore coinvolto e altre imprese con sede nelle province di Cuneo, Pavia e Brescia.
In particolare, per il sindaco si tratterebbe di due gare d’appalto indette dal Comune che sarebbero state aggiudicate a imprese legate da parentela al primo cittadino. Secondo l'accusa il sindaco avrebbe fatto in modo di invitare solamente determinate imprese con le quali veniva concordata la percentuale di ribasso da indicare nell’offerta.
L'imprenditore, invece, in concorso con altri avrebbe turbato quattro gare d’appalto indette negli scorsi anni da quattro comuni in Piemonte e Lombardia. Al termine delle indagini i finanzieri hanno contestato all'imprenditore la mancata dichiarazione di redditi per oltre 2.000.000 di euro e Iva dovuta per oltre 200.000 euro.