"Continuano senza sosta gli eventi critici in Emilia Romagna e gli istituti coinvolti sono quasi sempre gli stessi, quelli, cioè, dove tante cose non funzionano, a cominciare dai vertici della struttura. Ieri, a Modena, dopo gli eventi critici dei giorni scorsi, un detenuto sottoposto al regime del 14 bis ha ingerito 11 pile ed è stato necessario trasportarlo d'urgenza in ospedale". Ad affermarlo Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Campobasso, segretario regionale.
"Ricordiamo - continuano - che le disposizioni di cui all'articolo 14 bis dell'ordinamento penitenziario si applicano ai detenuti pericolosi che con il loro comportamento turbano l'ordine o compromettono la sicurezza dell'istituto, con la violenza o minaccia impediscono le attività degli altri detenuti, nella vita penitenziaria si avvalgono dello stato di soggezione degli altri detenuti nei loro confronti. Trattandosi di un detenuto molto pericoloso per il trasposto in ospedale è stato necessario impiegare cinque unità del reparto di polizia penitenziaria, con ciò determinando gravi disagi all'interno dell'istituto, dove il personale è già ridotto al minimo, per le note carenze e, in questo particolare momento, per il piano ferie in atto".