La sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunciato ieri, tramite il proprio account Facebook, l'intenzione di realizzare nella Capitale una funivia urbana che colleghi i quartieri Casalotti e Battistini. Ma come hanno preso la notizia i cittadini? Gli utenti del web si sono subito divisi tra favorevoli e contrari al progetto di "mobilità alternativa" presentato dalla prima cittadina M5S.
"Che ci facciamo con una funivia quando abbiamo 2 linee di metro in croce", osserva un cittadino, "E questa sarebbe una delle priorità? Avete detto no alle Olimpiadi per favorire questi studi utopistici?", commenta un altro. "Se questa giunta ne sapesse un minimo di mobilità e conoscesse un minimo la città scoprirebbe che questa idea è fallimentare già dall'inizio e che sarà solo un spreco di soldi e tempo per la città", è il commento di un utente contrariato.
E ancora, c'è chi dissente proponendo soluzioni alternative, "Come prolungare la linea A a Casalotti,", chi lamenta altri disservizi della Capitale, come "L'enorme eterno problema delle buche", e chi accusa la Raggi di aver abbandonato il programma elettorale: "Era la prova di governo per il M5S e sta fallendo miseramente".
Al contrario, alcuni utenti concordano con la Raggi. "Secondo me è una buona idea visto che come scavi a Roma trovi reperti archeologici e si blocca tutto", "L'idea è ottima, non inquinante e non più costosa di autobus che rimarrebbero ingorgati in strada", "Sono d'accordo è una soluzione intelligente ed economica", "Se riuscite a creare una città così siete dei grandi", si legge tra i commenti al post della sindaca di Roma.
Non sono poi mancati i commenti ironici. "La baita all'arrivo della funivia non sarebbe male", scherza un utente, "Io ho pensato anche a dirigibili, mongolfiere, ma solo nei giorni poco ventosi, e tute alari per la movimentazione privata", propone un altro; e ancora, "Non è un po' ridicola e da luna-park un'opera del genere?", "a Casalotti sulla discesa fino allo svincolo del raccordo una pista da snowboard why not?", si chiedono ironici alcuni internauti.
