Si è spenta a Roma dopo una malattia fulminante Maria Pia Fusco, firma storica del quotidiano 'la Repubblica', da sempre appassionata di cinema, "l'arte su cui ha scritto fiumi di articoli condividendone le battaglie culturali, le novità produttive, il rinnovamento", scrive il sito del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.
Fusco aveva 77 anni. Esordisce nel 1972 come sceneggiatrice con il film 'Barbablù'. "Poi seguono 'Gli ultimi dieci giorni di Hitler' e 'Daniele e Maria', una storia d'amore. Nel '75 Tinto Brass la chiama per la sceneggiatura di 'Salon Kitty' e da lì Maria Pia ha lavorato per gli adattamenti cinematografici del fumetto di Bonvi, 'Sturmtruppen', e 'Il maestro di violino'", si legge ancora sul sito del quotidiano, dove Fusco è entrata subito dopo la sua fondazione. Lascia la figlia Camilla e due nipotini.
"Maria Pia Fusco, oggi ne sappiamo un po' meno di cinema" scrive Alessandro Gassmann sul suo profilo Twitter.
Maria Pia Fusco, oggi ne sappiamo un po' meno di cinema.pic.twitter.com/6Zhum5Y9Y6
— Alessandro Gassmann (@GassmanGassmann) 14 dicembre 2016