"Vi sono fasce di popolazione che sono state convinte da una propaganda d'odio e da una capacità sistematica di mistificazione di chi sostiene che per difendere la nostra sicurezza o il nostro benessere è necessario rinunciare ai valori della democrazia. Noi dobbiamo dire che non è così e che la nostra Europa non accetta xenofobia, omofobia né antisemitismo". Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo all'iniziativa 'Nessuno tocchi le pietre della memoria', una catena umana tra via Plinio e il Memoriale della Shoah di via Ferrante Aporti, a Milano, in risposta all'atto di vandalismo contro la pietra d’inciampo di via Plinio, posta in ricordo di Dante Coen, assassinato nel campo di sterminio di Buchenwald.
"Oggi - dice il ministro - alcune verità che sembravano non più discutibili come l'eguaglianza degli uomini, il diritto alla libertà di tutti gli uomini e il divieto delle discriminazioni, sembrano essere messe in discussione anche nei Paesi in cui questi valori si sono affermati". E aggiunge: "Possiamo avere idee diverse su come si governa un Paese o sulle scelte da fare, ma chiunque condivida le basi di una convivenza civile deve unirsi, quali che siano le distanze".
In momenti come questi, aggiunge, "è importante difendere la nostra democrazia, basata sulla condivisione di valori profondi che vanno al di là delle convinzioni politiche di ciascuno". E "chiunque pensi di cancellare una testimonianza come quella che si è scelto di lasciare nel ricordo delle vittime della Shoah, deve sapere che ottiene il contrario: non solo non si cancella nulla, ma si riafferma l'esigenza di ricordare".
All'evento era presente anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per il quale "viviamo tempi in cui ci sono una serie di prove in dispregio dei ricordi e voglia di muscolarismo". E a queste "credo sia importante ribattere colpo su colpo, con il nostro garbo, la nostra educazione e il rispetto delle regole". "Credo - aggiunge Sala - che la nostra filosofia debba essere proprio questa" e cioè che "non appena succede qualcosa che rappresenta un calcio ai nostri valori, occorre rispondere subito. Con modalità educate, ma rispondere immediatamente".
