Silvio Berlusconi lascia la Procura di Milano, dopo circa due ore di colloquio con i magistrati senza rilasciare alcuna dichiarazione. Nel colloquio con gli inquirenti l'ex premier ha ribadita la sua accusa di estorsione nei confronti di una ragazza, Giovanna Rigato (già indagata), che avrebbe chiesto circa un milione di euro per non parlare di particolari accaduti in una delle serate ad Arcore. Berlusconi è stato sentito come persona offesa e indagato in procedimento connesso dopo aver ricevuto una convocazione dai magistrati milanesi. L'ex premier, durante il confronto, è entrato nel merito dei fatti e ha avuto con i magistrati un colloquio a tratti ironico, durante il quale non ha risparmiato battute.