Il pm di Palermo Nino Di Matteo va alla Procura Nazionale Antimafia. Il plenum del Csm ha votato oggi all'unanimità la delibera di terza commissione per il passaggio del pm, che rappresenta l'accusa nel processo sulla trattativa tra Stato e mafia, a uno dei cinque posti di sostituto alla Superprocura, guidata da Franco Roberti.
Il magistrato nei mesi scorsi aveva rifiutato la proposta del Csm di lasciare la Sicilia per motivi di sicurezza, dopo le ultime minacce, e aveva spiegato: "La mia aspirazione professionale è quella di andare alla Dna, ma ritengo giusto che ciò debba avvenire solo se e quando venissi nominato in esito a una normale procedura concorsuale".
Oltre a Di Matteo gli altri quattro posti sono stati assegnati a Francesco Polino, Maria Cristina Palaia, Barbara Sargenti, attualmente sostituti procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Roma e a Michele Del Prete, sostituto procuratore a Napoli.