Il killer di Budrio "è una persona determinata, con una grande capacità trasformistica e molto abile nella fuga", ma "qualcuno lo sta coprendo". Il criminologo Francesco Bruno non ha dubbi: l'uomo ricercato nelle campagne tra Bologna e Ferrara "sa fuggire bene". Ma non nasconde le sue perplessità sull'organizzazione della massiccia caccia all'uomo che, sottolinea all'AdnKronos, "nonostante il grande spiegamento di forze non mi sembra seguire una strategia precisa".
"Nonostante sia in Italia da molto tempo non si conoscono molte cose di lui. Se quello che si dice è vero e per come adesso riesce a fuggire senza farsi scoprire, compiendo anche reati, mi sembra una persona molto determinata e certamente è una persona pericolosa" osserva Bruno.
"Se è vero che è un ex militare sa fuggire bene, sa stare da solo, sa nascondersi. Noi siamo abituati con quelli che scappano e che poi si fanno trovare all'aeroporto, dove tutti sono pronti ad andarli a prendere. Se uno vuole fuggire - è il ragionamento del criminologo - deve andare in posti dove non viene visto da nessuno, o se qualcuno lo vede non deve farci caso, deve avere una buona capacità trasformistica e mezzi che è in grado di cambiare rapidamente".
"Sembra che si stia allontanando in mezzo alla campagna, da noi non ci sono campagne così impenetrabili. Secondo me - ipotizza Bruno - è nascosto a casa di qualcuno che sta coprendo la sua fuga, su questo non avrei dubbi, anche perché lui sa ingannare e dare alle persone l'immagine che vuole dare".
Quanto alle ricerche messe in atto, il criminologo ritiene che "spesso spiegamenti di forze corposi non portano a nulla perché sono fatti male. Quando cercavano Yara Gambirasio si sono impiegati uomini, cani, poi il corpo stava lì e nessuno l'aveva visto. Siamo in una situazione analoga. Molte persone che probabilmente vengono sprecate in tentativi inutili perché lui è ben protetto da qualche parte".
