Si è liberato delle cannule e ha afferrato un paio di forbici. Poi, dopo aver minacciato e aggredito il personale del reparto nel quale era ricoverato, ha ucciso il compagno di stanza gravemente malato rimuovendo i tubicini ai quali era attaccato e lasciandolo dissanguare. Questo l'orribile delitto avvenuto poco dopo le 22.30 di sabato 15 aprile scorso, ad opera di un paziente polacco 35enne in cura all'ospedale di Legnago per autolesionismo. A riportare il terribile episodio, è il quotidiano l'Arena.
A fermare il 35enne, che nel frattempo aveva gravemente danneggiato anche il reparto di rianimazione, un'irruzione dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Legnago. Dopo essere stato immobilizzato, l'uomo è stato arrestato per omicidio volontario e danneggiamento aggravato.