Sarà il tribunale il 25 maggio prossimo, data della prima udienza del processo a Raffaele Marra e a Sergio Scarpellini, a decidere se ammettere come testimone il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Nella lista testi depositata nei giorni scorsi dalla difesa dell'ex capo del personale in Campidoglio c'e' infatti anche il nome della sindaca della capitale.
"Il nostro obiettivo è duplice: dalla Raggi - ha detto l'avvocato Francesco Scacchi, difensore di Marra - potrebbero arrivare conferme sul fatto che da un lato Marra non si è mai interessato alle pratiche in cui era coinvolto Scarpellini e dall'altro che la scelta di scegliere Marra fosse una decisione da lei voluta perché stimava Marra come profondo conoscitore della macchina amministrativa".
Giovedì prossimo l'ex capo del personale in Campidoglio, arrestato lo scorso dicembre per l'accusa di corruzione, sarà processato con l'imprenditore Sergio Scarpellini con rito immediato dalla seconda sezione del Tribunale penale di Roma. L'indagine riguarda una somma di denaro di circa 370mila euro che Marra avrebbe ricevuto da Scarpellini nel 2013. Con la somma acquistò un appartamento nella zona di Prati Fiscali. Sia Marra che Scarpellini sono attualmente agli arresti domiciliari.