"L’autocombustione non esiste. Abbiamo la certezza che dietro questi atti ci sia la mano dell’uomo, che causa danni irreparabili con rischi incalcolabili. Mi auguro che si prenda coscienza della gravità di tali comportamenti e si proceda con azioni virtuose in modo da combatterli salvaguardando la natura". A dirlo è il sindaco di Messina, Renato Accorinti, dopo gli incendi che da sabato stanno devastando ampie zone della città. Stamani i mezzi aerei sono di nuovo in azione a causa di un rogo che minaccia abitazioni e università. Ettari di macchia mediterranea e vegetazione sono andati in fumo nelle zone collinari che circondano la città che anche stamani si è svegliata avvolta in una coltre di fumo.
Torna l'incubo incendi anche nel palermitano. Dopo i vasti roghi di ieri che hanno divorato ettari di macchia mediterranea a Partinico, Bagheria, Carini, Misilmeri, Bolognetta, San Giuseppe Jato e Corleone, stanotte le fiamme sono divampate nelle campagne di Torretta dove oltre alle squadre da terra dei vigili del fuoco e ai forestali stanno operando anche i mezzi aerei della Protezione civile. Circa 30 gli ettari di macchia mediterranea e vegetazione andati in fumo. L'incendio è scoppiato in località La Lava per cause ancora da accertare. Al momento non si registrano feriti.
A Petralia Sottana ci sono volute circa due ore di lavoro per domare l’incendio divampato ieri pomeriggio. Le fiamme hanno mandato in fumo cinque ettari di macchia mediterranea e sterpaglie nelle contrade Costatina e Boageri. I danni sono in corso di quantificazione, mentre le indagini proseguono per accertare l’eventuale matrice dolosa del rogo.
I roghi stanno interessando anche altre aree del Paese. Proseguono le operazioni di spegnimento del vasto incendio che ieri ha interessato Piancastagnaio, sull'Amiata senese. I vigili del fuoco sono presenti con tre squadre del comando di Siena, una del comando di Grosseto e una del comando di Viterbo. Sono in azione anche due Canadair. Presenti anche diverse squadre di volontari e quattro elicotteri gestiti della Regione Toscana.
