Una lettera anonima, contenente offese e minacce, è stata recapitata al sindaco del Comune milanese di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, per il quale sono state già disposte misure di rafforzamento della sicurezza. A darne conto è lo stesso sindaco.
Nessuna firma, né alcuna rivendicazione, al momento, per la missiva che è stata inviata in Comune per posta ordinaria. E, spiega Di Stefano all'Adnkronos, "non posso rivelare le frasi esatte contenute per non intralciare le indagini", ma "le minacce possono essere sicuramente definite forti". Tanto che "in base ai risultati che verranno fuori dalle analisi", il sindaco potrebbe essere messo sotto scorta: "Allo stato attuale - precisa - è stato disposto un presidio con due agenti fuori dal mio ufficio".
Nessuna idea su chi potrebbe essere l'autore del gesto: "Ritengo, però, palese il fatto che dietro ci siano alcuni provvedimenti che ho assunto dal momento in cui sono stato eletto", dice. Oltretutto, "in queste ultime settimane sono stato esposto mediaticamente su determinate vicende; ci sono state molte polemiche e probabilmente tutto ciò è conseguenza del mio lavoro". Anche perché "cose del genere non mi erano mai capitate prima".
Di Stefano si dice "dispiaciuto", ma "non per questo intimorito". E assicura: "Io vado avanti sulla mia linea e non mi faccio impressionare da vigliaccate come questa". Anzi, "continuerò a lavorare, più convinto di prima, che la strada intrapresa è quella giusta".