Si chiama Lorenzo Hurtado Vasquez l'argentino arrestato stamattina a Milano per la violenza sessuale a una donna affetta da sindrome di Down sui c'era un mandato di cattura internazionale. La violenza è avvenuta in Spagna, presso un centro per disabili dove il 50enne Hurtado lavorava come inserviente e dove la vittima risiedeva in modo assistito. A seguito della violenza la donna ha avuto una gravidanza, conclusasi con un aborto, e le indagini hanno trovato una corrispondenza genetica tra il Dna del feto e quello di Hurtado.
Dopo aver commesso la violenza Hurtado era fuggito a Milano dove aveva trovato un posto per dormire e un lavoro fisso. Gli investigatori hanno iniziato le ricerche nella zona di via Padova e viale Monza, area ad alta densità di popolazione di origine sudamericana, assumendo informazioni da diverse persone che avevano ospitato il ricercato.
Le indagini però si sono complicate perché non si riusciva a risalire all'esatta abitazione dove Hurtado viveva. Per ovviare al problema gli uomini della polizia hanno attirato il sospettato in Questura con uno stratagemma: essendo stato fermato qualche settimana fa per una violazione al Codice della Strada, gli è stato fatto credere che occorreva notificargli un ulteriore atto collegato alla sanzione.