Banali liti tra vicini. Sarebbero alla base dell'omicidio del pensionato, ritrovato quasi decapitato nelle campagne di Mongiuffi Melia nel messinese. Ha confessato l'operaio di 65 anni, arrestato questa mattina dai carabinieri. Alla base del delitto i frequenti contrasti con la vittima, che si lamentava di come l'operaio accudiva gli animali nel terreno vicino. Il pensionato era andato nel fondo agricolo per fare qualche lavoro ed era stato affrontato e ucciso a colpi di fucile semiautomatico, calibro 12, caricato a pallettoni. Spari alla testa da una distanza tanto ravvicinata da arrivare quasi a decapitarlo.