Sono in corso accertamenti per la morte cerebrale del quarto operaio ricoverato al San Raffaele dopo il tragico incidente avvenuto nell'azienda milanese 'Lamina' due giorni fa. Secondo quanto si apprende, le condizioni dell'uomo, già molto critiche, si sono aggravate e in questo momento sono in atto le procedure per verificare l'interruzione dell'attività cerebrale. L'uomo è ricoverato in terapia intensiva cardio-chirurgica.
Intanto la procura di Milano indaga sulla morte degli operai dell'azienda in via Rho, in zona Greco, con l'ipotesi di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.
Le indagini del procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e del pm Gaetano Ruta si stanno concentrando, in particolare, sul perché i dispositivi di allarme, dotati di sensori per segnalare la fuoriuscita di azoto, non avrebbero funzionato. I pm da subito hanno effettuato un sopralluogo, sentito alcuni responsabili dell'azienda e disposto il sequestro della stessa per gli accertamenti del caso.