Dopo i furbetti del cartellino, ecco quelli della scheda carburante. Un impiegato di 60 anni degli uffici dell'Azienda sanitaria locale di Brindisi (Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Francavilla Fontana) e un congiunto 23enne, entrambi del luogo, sono stati deferiti a piede libero dai carabinieri all'autorità giudiziaria per peculato e appropriazione indebita. Secondo quanto accertato, in più circostanze, il parente del dipendente, ricevuta da quest'ultimo la scheda carburante di proprietà dell'Asl Brindisi, ha effettuato alcuni rifornimenti sulla sua autovettura privata in due stazioni di servizio della città di Francavilla Fontana.
Le indagini hanno anche fatto emergere delle discrepanze amministrativo-contabili in ordine al rapporto consumi/chilometri percorsi riguardo alla vettura di proprietà dell'Asl. Il valore complessivo del danno procurato è in fase di quantificazione.