Potrebbero essere loro gli scafisti dell'imbarcazione, poi, soccorsa dalla Diciotti. Quattro i decreti di fermo, eseguiti nei confronti di tre cittadini egiziani e di uno del Bangladesh. Ai quattro, si apprende da fonti del Viminale, vengono contestati l'associazione per delinquere, finalizzata alla tratta di persone, il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, la violenza sessuale e il procurato ingresso illecito.