Inziato con una super luna di miele, anzi un vero e proprio innamoramento scoppiato ancora prima delle elezioni con il 'tour elettorale' in Europa nel 2008, il rapporto tra Barack Obama ed il vecchio Continente si è poi rivelato negli anni molto più difficile e spinoso del previsto. E dopo lo scoppio del caso Nsa, e le rivelazioni sulle attività di spionaggio di Washington dei leader europei, Angela Merkel in testa, si sono maggiormente acuite le differenze già emerse sul fronte economico e commerciale. Il tutto unito alla delusione per il fatto che la politica estera di Obama sembrava guardare più verso Oriente che verso Occidente.
Ma ora la crisi in Ucraina, ed il braccio di ferro con la Russia che vede Usa e Ue fianco a fianco, potrà dare ad Obama l'occasione di un "nuovo reset", ora con l'Europa, si legge su un commento di Politico, con un riferimento al famoso reset con Mosca all'inizio dell'amministrazione Obama. Un'occasione, sottolinea il sito americano, che il presidente americano dovrà sfruttare durante la sua missione iniziata oggi all'Aja, per continuare mercoledì a Bruxelles e poi chiudersi giovedì a Roma.
