"La situazione in Venezuela del dopo Chavez non trova pace. Ha raggiunto un punto critico di non ritorno". A lanciare "un grido di dolore" per il suo Paese è Guillermo Mariotto, direttore Creativo Gattinoni Couture.
"Voglio contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica... Non ci sono parole, solo urla e lacrime...", ha dichiarato Mariotto, ricordando che "la dittatura non permette ai giornalisti di parlare dell'accaduto". "In tutta Europa - afferma - ci sono manifestazioni di cittadini venezuelani contro la repressione operata dall'attuale Presidente Nicolas Maduro ed i crimini verificatisi in queste ultime ore contro gli studenti che hanno occupato le strade, le piazze e le università di tutto il paese per chiedere più sicurezza, meno violenza, più soldi all'Università... non solo a Caracas".
Vi sono stati "morti e feriti" fra i civili e gli studenti, denuncia Mariotto, "i militari sparano alla folla che ormai non si ferma più dal dodici di febbraio e va avanti così giorno e notte". "Il paese intero riversa in una situazione di vita o di morte.. Il mio paese, il paese dove sono nato .. Il paese in cui vive ancora la mia famiglia, in particolare mia madre che da giorni è barricata in casa terrorizzata", aggiunge lo stilista. Che ricorda come "domani sabato 22 febbraio alle ore 100.00 a Roma ci sarà una manifestazione in piazza del Pantheon per sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto accade" in Venezuela.
