"E' preferibile non discutere con le donne". Con questa frase, destinata sicuramente a far discutere, Vladimir Putin ha risposto, nell'intervista con Europe 1 a Tf1, ad una domanda sulle parole di Hillary Clinton che nei mesi scorsi aveva paragonato le azioni della Russia in Crimea a quelle dei nazisti. "Quando le persone superano certi limiti di educazione, mostrano la loro debolezza. E per le donne la debolezza non è un difetto", ha aggiunto il presidente russo parlando dell'ex segretario di Stato americano che, secondo molti, sarà la prossima candidata democratica alla Casa Bianca.