Viene mostrato alla fine del video della decapitazione di Haines. Originario di Manchester, è un cooperante partito dalla Gran Bretagna per aiutare i profughi siriani
Dopo la barbara uccisione del cooperante David Haines c'è un secondo ostaggio britannico nelle mani dello stato islamico, Alan Henning, che rischia di rimanere anch'egli vittima della follia jihadista. Nel video intitolato "Un messaggio agli alleati dell'America" nel quale l'Is ha mostrato la decapitazione di Haines, viene minacciata anche l'esecuzione di Henning, che compare alla fine del video, se il premier David Cameron continuerà ad appoggiare gli Stati Uniti nella battaglia contro lo stato islamico.
Di Henning si hanno poche informazioni. Si sa che è originario di Manchester e che come Haines è un cooperante partito dalla Gran Bretagna con l'intento di aiutare i profughi siriani vittime del conflitto che insanguina il Paese. Impegnato con una ong islamica che ha base nel Regno Unito, Henning venne catturato dall'Is in Siria a Natale dell'anno scorso. Da allora, secondo le informazioni disponibili, sarebbe stato portato ad al-Dana, la prigione dello stato islamico, nei pressi di Aleppo. In seguito, Henning sarebbe stato trasferito a Raqqa, la 'capitale' dei territori controllati dai jihadisti in Siria e Iraq.