Se Pechino non risponderà alla richiesta di vere riforme democratiche, si potrà arrivare anche a scioperi e occupazioni di edifici governativi. E' quanto ha detto Alex Chow, segretario generale della federazione degli studenti che stanno animando le proteste di Hong Kong. "Abbiamo di fronte tre possibili scelte - ha detto - la prima è allargare la protesta ad altre aree della città, la seconda uno sciopero dei lavoratori e la terza l'occupazione di edifici governativi".
Il leader di Occupy Central Chan Ki-man ha ribadito le richieste degli studenti, insistendo sulle dimissioni del capo del governo locale di Hong Kong, Leung Chun-ying. "Solo allora potremo eleggere un nuovo governo ed avviare un nuovo processo di riforme politiche", ha aggiunto.