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Messico, catturato il re del narcotraffico Beltran Leyva: era il ricercato numero uno

02 ottobre 2014 | 09.44
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Noto come "El H", il boss è stato arrestato in un ristorante di frutti di mare a San Miguel Allende, nello stato centrale di Guanajuato. Sulla sua testa c'erano una taglia americana di 5 milioni di dollari e una messicana di 30 milioni di pesos (2,5 milioni di dollari)

Hector Beltran Leyva (Xinhua)
Hector Beltran Leyva (Xinhua)

L'esercito messicano ha catturato Hector Beltran Leyva, uno dei boss del narcotraffico più ricercati del paese, ultimo fratello a guida del cartello della droga della sua famiglia. Lo ha annunciato Tomas Zaron, direttore dell'Agenzia per le indagini penali della Procura Generale messicana. Sulla testa di Beltran Leyva, c'erano una taglia americana di cinque milioni di dollari e una messicana di 30 milioni di pesos (2,5 milioni di dollari).

Noto come "El H", il boss è stato arrestato in un ristorante di frutti di mare a San Miguel Allende, nello stato centrale di Guanajuato, assieme a un responsabile delle finanze della sua organizzazione criminale. Il narcotrafficante viveva nel vicino stato di Queretaro, facendosi passare per un facoltoso uomo d'affari dedito alla compravendita di immobili e opere d'arte. La sua identità verrà ora verificata con esami medici.

"El H", 49 anni, aveva ereditato la guida del cartello della droga dopo la morte del fratello Arturo, detto "El Barbas", ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia nel 2009. Gli altri due fratelli, Carlos e Alfredo "El Mochomo", sono stati rispettivamente arrestati nel 2009 e nel 2008. Legato ai narcotrafficanti colombiani, il clan Beltran Leyva aveva già perso influenza con la morte di Arturo e la violenta rottura dell'alleanza con il cartello di Sinaloa.

In aprile era stato inoltre catturato a Città del Messico il numero due dell'organizzazione, il 40enne Arnoldo Villa Sánchez. La cattura di El H è un nuovo successo del governo del presidente Enrique Pena Nieto, dopo l'arresto in febbraio del capo del cartello di Sinaloa, Joaquin "El Chapo" Guzmán, del capo del cartello dei Los Zetas, Miguel Angel Trevino Morales, alias "El Z-40", nel luglio 2013, e del capo del cartello del Golfo, Mario Armando Ramirez Trevino, nell'agosto 2013.

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