Gli Stati Uniti stanno verificando il possibile uso di gas di cloro in Iraq da parte degli jihadisti dello Stato Islamico. Lo ha reso noto la Casa Bianca, dopo che il Washington post, citando fonti irachene, ha riportato la notizia del possibile uso di questo gas in scontri a settembre fra jihadisti e polizia irachena nelle località di Duluiya e Balad, a nord di Baghdad.
"Prendiamo molto seriamente tutte le accuse di uso di armi chimiche, e in particolari le recenti accuse di uso di gas di cloro come arma chimica"- ha detto il portavoce del Consiglio Nazionale di Sicurezza, Alistair Baskey.
Successivamente il dipartimento della Difesa ha però chiarito che non vi sarà una diretta indagine americana su queste accuse, dato che non vi è una sufficiente presenza statunitense sul terreno. Le indagini, ha precisato il portavoce del Pentagono John Kirby, ricadono sotto la responsabilità dell'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (Opwc).