I servizi di intelligence francesi stanno cercando di verificare la possibile presenza di un francese tra i jihadisti nel video di decapitazioni diffuso ieri dallo Stato Islamico. "Verifiche sono in corso, potrebbero volerci diversi giorni", hanno indicato a Le Figaro al ministero dell'Interno di Parigi, dove non è stata né confermata né smentita la presenza di un francese tra i terroristi a volto scoperto che si possono vedere nelle immagini.
Il video mostra l'esecuzione di almeno 18 soldati siriani oltre ai resti dell'ostaggio americano identificato come l'operatore umanitario Peter Kassig, il 26enne rapito in Siria nel mese di ottobre 2013. Interpellato da 'Le Figaro', Jean-Charles Brisard, specialista di terrorismo afferma di aver riconosciuto almeno un francese sul video, che identifica come un giovane di 22-23 anni, "originario della Normandia, partito per la Siria nell'agosto 2013".
