Distrutta dalle ruspe dell'esercito la casa del palestinese che il 22 ottobre scorso si è schiantato con la sua auto contro una stazione di autobus provocando due vittime. Altre abitazioni di terrori seguiranno la stessa sorte in tempi brevi, inclusa quelle dei cugini Oday e Ghannan Abu Jamal autori della strage di ieri. Appello del Papa: "Servono decisioni coraggiose per la pace"
Israele reagisce ai recenti attentati terroristici ordinando la demolizione delle case dei responsabili degli attacchi. Nella notte le forze di difesa israeliane hanno distrutto la l'abitazione di Abed a-Rahman a-Shaludi, il ventenne palestinese ucciso dalla polizia dopo che aveva investito un gruppo di passanti con la sua auto il 22 ottobre scorso provocando la morte di una neonata e di una giovane di 22 anni ed il ferimento di altre cinque persone. L'azione dell'esercito - hanno riferito le fonti militari citate da Ynet - rientra in una serie di misure adottate per far fronte al terrorismo e colpire le sue infrastrutture ed è stata eseguita dietro precise disposizioni di natura politica. Presto, infatti, la stessa sorte toccherà alle altre case di terroristi, inclusa quelle dei cugini Oday e Ghannan Abu Jamal autori della strage di ieri nella sinagoga di Gerusalemme
"La demolizione delle case rappresenta un messaggio chiaro rivolto a coloro che cercano di nuocere ai cittadini di Israele ed alle sue forze di sicurezza". Le forze di difesa, è stato ancora annunciato, "continueranno ad operare seguendo gli ordini che arrivano dalle istanze politiche, in cooperazione con le agenzie per la sicurezza e non esiteranno a ricorrere ad ogni mezzo legale a propria disposizione per colpire i terroristi e coloro che cercano di aiutarli, e prevenire ulteriori attacchi".
Dopo l'attentato compiuto ieri, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato la notte scorsa un vertice delle forze di sicurezza ed ha ordinato la demolizione delle case dei terroristi coinvolti. Ordini analoghi erano stati impartiti dopo gli attacchi compiuti recentemente nel paese, ma non erano ancora mai stati tradotti in pratica, riferisce oggi Ynet.
E' morto in ospedale il poliziotto rimasto ferito nell'attentato di ieri. Sale quindi a sette il numero delle persone rimaste uccise nell'attacco, cinque vittime e due assalitori palestinesi che sono stati uccisi dalla polizia. Il poliziotto rimasto ucciso si chiamava Zidan Nahad Seif. Altre sette persone, compreso un altro poliziotto, sono rimaste ferite negli attacchi.
La polizia israeliana ha confermato l'identità dei quattro rabbini rimasti uccisi, tre dei quali avevano anche cittadinanza americana, mentre il quarto aveva la cittadinanza britannica: Aryeh Kopinsky, di 43 anni, Avraham Shmuel Goldberg, di 68 anni, Calman Levine, di 55 anni , e Moshe Twersky, di 59 anni.
Le autorità federali statunitensi hanno annunciato che, dal momento che tre delle vittime avevano la doppia cittadinanza israeliana ed americana, anche l'Fbi parteciperà alle indagini sull'attacco contro la sinagoga di Har Nog.
Israele ordina demolizione case responsabili attacco sinagoga
