cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 18:07
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ravenna: infermiera killer, potrebbe aver ucciso 93 pazienti

29 novembre 2014 | 14.42
LETTURA: 3 minuti

La 42enne, dipendente dell'ospedale Umberto I di Lugo, è in carcere dallo scorso 10 ottobre con l'accusa di aver ucciso una sua paziente 78enne con dosi letali di cloruro di potassio. Il caso scuote la Gran Bretagna, dove la donna è stata ribattezzata "l'angelo della morte"

Ravenna: infermiera killer, potrebbe aver ucciso 93 pazienti

Il caso di Daniela Poggiali, l'infermiera 42enne dell'ospedale Umberto I di Lugo in carcere dallo scorso 10 ottobre con l'accusa di aver ucciso una sua paziente 78enne con dosi letali di cloruro di potassio, scuote la Gran Bretagna, dove la donna è stata ribattezzata "l'angelo della morte".

Ad occuparsi della vicenda, negli ultimi giorni, è stato il Daily Mail che ha intervistato il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini, il quale ha rivelato che le vittime dell'infermiera potrebbero essere 93. "La nostra indagine - ha spiegato il pm - mostra che tra il 2012 al 2014 sono stati 93 i pazienti morti durante i turni di Daniela Poggiali. Il più vicino dei suoi colleghi si ferma a 45 decessi. Per tutti gli altri infermieri la statistica è sotto i 30 morti". Al momento, precisa comunque Mancini, "non abbiamo le prove che questi pazienti siano stati assassinati, ma 93 è un numero preoccupante".

Gli investigatori, per ora, indagano su almeno 38 pazienti a cui la donna avrebbe fatto una flebo con il composto utilizzato negli Stati Uniti per le iniezioni letali. "Pensava di essere così intelligente, così furba - aggiunge Mancini - da poter uccidere sotto il naso di tutti. Aveva un senso di potenza che la faceva sentire in grado di fare tutto quello che voleva, anche di togliere la vita a qualcuno. Si sentiva onnipotente come un Dio. Questo è stato il suo errore". In un'occasione la donna sarebbe stata tanto temeraria da scherzare con un medico su un paziente con una brutta prognosi: "Due fiale di potassio e sarebbe tutto risolto", avrebbe detto.

Recentemente il caso della signora Poggiali è tornato alla ribalta per alcuni selfie dell'infermiera pubblicati dal Corriere di Romagna. In una foto si vede l'infermiera sorridente e con il pollice alzato accanto al cadavere di un'anziana. In un'altra è invece sdraiata con la bocca aperta in una imitazione crudele della posizione di morte della donna. Mancini ha rivelato di essere rimasto scioccato dalle orribili immagini che mostrano "piacere, soddisfazione, euforia" e di non aver mai visto niente di simile nella sua carriera.

Se condannata per gli oltre 90 omicidi, Poggiali - che ha lavorato negli ospedali per 17 anni - passerebbe alla storia come l'infermiera serial killer più prolifica del mondo. L'attuale detentore del record è Charles Cullen. Sospettato di ben 400 morti, l'uomo ha ammesso di aver avvelenato a morte 40 pazienti in 16 anni di carriera a New Jersey, in Pennsylvania.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza