Nulla di fatto in Grecia per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Stavros Dimas, il candidato proposto dal premier Antonis Samaras, ha ottenuto nella prima votazione in Parlamento solamente 160 voti su 300, lontano dai 200 voti necessari per assicurarsi il consenso dei due terzi dell'assemblea. Gli astenuti sono stati 135.
Il 23 dicembre si svolgerà una seconda votazione. Se anche in questa occasione ci sarà un nulla di fatto, la soglia dei due terzi verrà abbassata a 180 voti nella terza votazione. Nel caso di un'ulteriore bocciatura per Dimas, il Parlamento verrà sciolto e si andrà ad elezioni anticipate.
