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A. Saudita: chi è Salman, re pragmatico nel segno della continuità/Scheda

23 gennaio 2015 | 09.27
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Uno dei potentissimi 'Sudairi Seven', figli della favorita di re Abdulaziz, si dice aperto a riforme graduali, ma teme che la democrazia faccia precipitare il paese nel tribalismo. Ha 79 anni e secondo molti la sua salute non è buona. Ha già un principe della corona scelto da Abdullah

A. Saudita: chi è Salman, re pragmatico nel segno della continuità/Scheda

Salman bin Abdul Aziz al-Saud è il nuovo re dell'Arabia Saudita. Fratello 79enne di re Abdullah, deceduto nella notte, era diventato principe della corona nel 2012. Non era il primo erede al trono secondo la linea ereditaria, ma i due eredi che venivano prima di lui sono già deceduti. In Occidente Salman è visto come un uomo più pragmatico e progressista di Nayef, che sarebbe dovuto diventare re dopo Abdullah, ma è morto a Ginevra tre anni fa. Ma in pochi si aspettano da lui un vero processo di riforma del paese.

La visione politica di Salman non si differenzia molto da quella del suo predecessore. Di lui si parla come di un uomo che, seppur conservatore, dimostra una certa apertura nei confronti di un processo di riforma. Ma certo non ci saranno cambiamenti repentini, soprattutto in materia di diritti e democrazia.

Secondo un file diffuso da WikiLeaks nel 2007, Salman ha affermato in un'occasione che il percorso delle riforme e la sua ampiezza dipende da fattori sociali e culturali e che "il cambiamento va introdotto in modo sensibile e nel momento giusto". Secondo il file, Salman aggiungeva che se in Arabia Saudita fosse introdotta una vera democrazia, il paese scivolerebbe verso il tribalismo.

Gli osservatori non si aspettano neanche che Salman cambi rapidamente le relazioni saudite con il 'nemico' sciita Iran né la politica adottata nei confronti della minoranza sciita interna al paese, una delle principali componenti della società a chiedere riforme.

Salman è stato ministro della Difesa dal 2011. In precedenza, è stato governatore della provincia di Riad per quasi cinque decadi. Sotto il suo governo di Riad, la città è passata da circa 200.000 abitanti a quasi sette milioni. Sono stati realizzati grandi progetti infrastrutturali, finanziati con gli introiti della vendita del petrolio.

Molte voci circolano sulle condizioni di salute del monarca. Alcuni siti sostengono che non sia in grado di svolgere l'attività intensa che la sua nuova carica prevede. Ha subito almeno un infarto, che ha ridotto notevolmente la sua capacità di muovere il braccio sinistro.

Salman appartiene a una fazione molto potente della famiglia reale al-Saud, conosciuta come i 'Sudairi Seven'. Il fondatore del regno saudita, re Abdulaziz, aveva 22 mogli, tra cui la preferita Hassa bint Ahmad al-Sudairi, di un influente clan di Nejd, regione centrale intorno a Riad, considerata il luogo di nascita del Wahhabismo, scuola islamica ultraconservatrice, che è la dottrina ufficiale saudita. La al-Sudairi ha avuto sette figli, tra cui Fahd, che è stato re tra il 1982 e il 2005, lo stesso Salman e i suoi due predecessori come principi della corona.

Salman ha un principe della corona già designato da Abdullah nel marzo 2014. Si tratta del principe Muqrin, anche lui figlio di re Abdulaziz (come tutti i monarchi succedutigli finora). Il 69enne Muqrin è il suo figlio più giovane e la carica che ha avuto finora - vice principe della corona - dovrebbe andare per la prima volta a un nipote di Abdulaziz.

Potrebbe trattarsi del più anziano dei figli di re Abdullah, Muteib, nominato dal padre capo della guardia nazionale, o di suo fratello Turki, nominato governatore di Riad. Ma anche molti figli di Salman rivestono incarichi importanti. Il principe Abdulaziz è vice ministro del Petrolio, il principe Faisal è governatore di Medina, il principe Sultan - primo astronauta saudita - è capo dell'autorità per il Turismo, il giovane principe Mohammed è capo della corte reale del padre.

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