Dopo aver incontrato Renzi al Cremlino, il presidente russo sottolinea che il rigoroso rispetto degli accordi di Minsk apre la strada a una soluzione del conflitto. Ma per arrivare a questo risultato c'è bisogno dell'impegno di tutti gli attori responsabili della comunità internazionale, fra cui l'Italia su cui Mosca conta.
"Il rigoroso rispetto degli accordi di Minsk apre la strada a una soluzione complessiva del conflitto in Ucraina, a un dialogo diretto fra Kiev e le regioni dell'est dell'Ucraina", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin dopo aver incontrato a Mosca il premier italiano Matteo Renzi. La situazione nell'est dell'Ucraina rimane difficile", ha tuttavia precisato Putin, anche se "ora non sono distrutte città e uccisi civili". Per arrivare a una soluzione pacifica del conflitto hanno un ruolo importante "tutti i membri responsabili della comunità internazionale, in particolare chi ha una influenza significativa sulle autorità ucraine".
In questo senso, Mosca "conta sui partner italiani, sia sul ruolo che l'Italia ha come nazione, che come uno dei paesi chiave dell'Unione europea". Il Cremlino ha in seguito confermato di aver ricevuto la lettera di Petro Poroshenko con la richiesta per la scarcerazione della pilota militare Nadia Savchenko, che oggi ha interrotto parzialmente lo sciopero della fame che aveva iniziato 83 giorni fa. "Ci sarà una risposta", ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov.