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Iran: ultimo giorno di negoziati fra i 5+1 per un accordo sul nucleare

31 marzo 2015 | 08.43
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La Casa Bianca propone una proroga alla deadline fissata per mezzanotte nella trattativa tra il gruppo di Paesi del 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania). Contraria Teheran: "Estensione fuori discussione". Il ministro degli esteri russo aveva lasciato il tavolo condizionando la sua presenza al raggiungimento di elementi concreti in vista di una intesa: Questo nuovo round "ha buone prospettive" di successo, ha detto. Il 59% degli americani favorevoli al raggiungimento di un accordo

AFP
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Ore cruciali per i negoziati sul programma nucleare dell'Iran a Losanna. Il termine per il raggiungimento di un accordo quadro fra il gruppo di Paesi del 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) e l'Iran, già spostato una volta, scade a mezzanotte ma la Casa Bianca ha espresso la sua disponibilità a una prorogato di altre 24 ore per trovare un accordo (Infografica).

Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov si è espresso su q uesto nuovo round parlando di "buone prospettive" di successo, pur precisando che, non vi è nulla di garantito. Le parti, ha aggiunto nella conferenza stampa che ha tenuto a Mosca con la sua controparte di Vanuatu Sato Kilman, hanno portato le loro posizioni vicine a un compromesso. La cosa più importante ora è quella di non lasciarsi tentare da nuove richieste dell'ultimo momento.

L'estensione oltre la scadenza del negoziato era stata definita fuori discussione da Majid Takht-e Ravanchi, membro della delegazione di negoziatori iraniani. Il diplomatico ha affermato che l'ipotesi non è stata menzionata nel corso dei colloqui. L'ostacolo su cui sembrano essersi arenate le discussioni nel rush finale è la ripresa delle attività di arricchimento dell'uranio da parte di Teheran allo scadere dei dieci anni di pausa e il calendario per il sollevamento delle sanzioni imposte a Teheran. "Abbiamo ancora bisogno di molti passi avanti delle parti, anche degli iraniani", ha dichiarato il ministro degli esteri tedesco Franz Walter Steinmeier ieri, quando le trattative sono proseguite fino a tardi. In caso di accordo, ci sarà tempo fino al 30 giugno per definire i dettagli dell'intesa. Il segretario di stato americano John Kerry ha precisato che anche se ieri si è vista "un pò più di luce, rimangono alcune questioni molto complicate".

Sulla trattativa di Losanna tra una delegazione di Teheran e una del gruppo 5+1 (membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu più la Germania). Secondo gli iraniani, i negoziati stanno avanzando, ma "lentamente", come ha affermato ai giornalisti il negoziatore Behrouz Kamalvandi, che ha fatto il punto sulla situazione mentre si avvicina la scadenza dei termini per trovare un accordo politico, fissata per oggi a mezzanotte. Kamalvandi ha spiegato che la lentezza nei progressi è dovuta alla "complessità delle questioni" e al fatto che le parti sono entrate nella "fase finale" del negoziato. "Dobbiamo avere pazienza", ha aggiunto.

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