Il governo iracheno ha lanciato un appello per arruolare nuovi volontari nella lotta contro lo Stato islamico (Is) e, nello specifico, per riconquistare Ramadi, capoluogo della provincia occidentale di Anbar caduto nei giorni scorsi nelle mani dei jihadisti.
Al termine di un consiglio dei ministri, il premier iracheno Haider Al-Abadi, auspicando una "maggiore coesione nazionale contro Daesh (acronimo dell'Is in arabo, ndr)", ha sottolineato che il "reclutamento di volontari è necessario per ingrossare le fila dei plotoni nella provincia di Anbar". La missione dei volontari - ha precisato il premier, stando al comunicato diffuso al termine della riunione di governo - è "proteggere la nostra gente nell'Anbar e salvare le nostre famiglie nella provincia di Ninive da questi gruppi criminali".
Lo Stato Islamico controlla attualmente circa il 90 per cento della provincia di Anbar. Sono circa 25mila le persone fuggite da Ramadi in seguito alla conquista della città da parte dei jihadisti, agevolata anche dal ritiro dell'esercito iracheno.