Evadono e lasciano bigliettino 'Have a nice day', caccia a due fuggitivi a New York

Una massiccia caccia all'uomo che coinvolge da sabato centinaia di funzionari delle forze dell'ordine. Posti di blocco, elicotteri, cani. Tutte le unità a disposizione sono impegnate nella ricerca dei due detenuti protagonisti di una spettacolare evasione, degna di un film di Hollywood: utilizzando una conduttura (FOTO), i due sono riusciti a scappare dal carcere di massima sicurezza 'Clinton Correctional Facility', nel nord dello Stato di New York, a poche decine di chilometri dal confine con il Canada.

La polizia intanto sta indagando anche all'interno del carcere, dove si sospetta che i due - Richard Matt, 48 anni, e David Sweat, 34, entrambi condannati per omicidio - siano stati aiutati da qualcuno per realizzare il loro piano di fuga.

Un piano che ha fatto tornare alla mente 'Fuga da Alcatraz': per ritardare la scoperta della fuga, infatti, Matt e Sweatt hanno lasciato sotto le coperte dei manichini improvvisati, proprio come faceva Frank Morris, alias Clint Eastwood, nel film del 1979 di Don Siegel.

Centinaia di poliziotti stanno battendo palmo a palmo le zone rurali prossime al confine con il Canada, mentre il governatore Andrew Cuomo ha messo una taglia di 100mila dollari sui due evasi, dichiarando che la loro fuga è "una situazione di crisi per lo Stato", vista la pericolosità dei due.

Domenica è stata interrogata una dipendente del carcere che, secondo quanto riporta il 'New York Post', potrebbe essere stata convinta da Matt, che gli investigatori descrivono come un uomo che ha successo con le donne, ad aiutarlo.

Today we announced $100,000 reward for information leading to the arrest of escaped inmates: http://t.co/wBLO7mU9aq pic.twitter.com/iPQSR2MVyV

— Andrew Cuomo (@NYGovCuomo) 7 Giugno 2015

Le autorità ritengono che i due sono riusciti a scappare nella notte tra venerdì e sabato attraverso un buco nel muro realizzato con trapani elettrici e altri attrezzi di lavoro sottratti ad un cantiere in corso all'interno del carcere.

I due hanno dovuto abbattere il muro di mattoni, una parete di metallo e tagliare anche dei tubi di condutture per potersi aprire un varco e gli inquirenti non escludono che qualcuno li abbia aiutati. "Guardate questi tagli nei tubi, sono perfetti, non è normale: qualcuno li ha aiutati", hanno detto fonti degli investigatori, che stanno concentrando le indagini anche sulle squadre di operai esterni impegnati nel cantiere. E proprio su una di queste condutture utilizzate per la fuga, i due detenuti hanno avuto il tempo di lasciare un bigliettino con uno smile e la scritta 'Have a nice day'.