I lavori potrebbero durare 40 anni, ma se deputati e Lord si trasferissero il costo si abbasserebbe
Un conto di 7,1 miliardi di sterline, circa 9,9 miliardi di euro al cambio attuale. E' quanto rischiano di pagare i contribuenti britannici per salvare Westminster Palace, l'edificio che ospita il Parlamento, in un costosissimo progetto di restauro che potrebbe richiedere fino a quarant'anni di lavori. L'opzione meno cara, invece, prevede un costo di 'soli' 3,5 miliardi di sterline (4,87 miliardi di euro), ma come ha stabilito lo studio commissionato dal Parlamento e realizzato da esperti esterni guidati da Deloitte Real Estate, i deputati della Camera dei Comuni e i pari della Camera dei Lord dovrebbero trasferirsi in altri edifici per un periodo di almeno sei anni.
Se invece insisteranno nel voler rimanere, durante i lavori di consolidamento e restauro, all'interno della storica Houses of Parliament -l'opzione che sembrerebbe più gettonata da parte di alcuni influenti membri del governo- i costi lieviterebbero tra i 5,7 e i 7,1 miliardi di sterline (7,94 e 9,89 miliardi di euro).
Ma anche in questo caso, con i lavori che potrebbero richiedere dai 32 ai 40 anni per essere completati, sarebbe comunque "essenziale" un trasloco temporaneo di due anni della Camera dei Comuni, che potrebbe riunirsi in una struttura provvisoria allestita nel cortile dell'edificio.
Un'altra soluzione di compromesso, nella quale a turno, prima i deputati e poi i lord si trasferissero temporaneamente in un'altra sede, potrebbe invece costare 3,9 miliardi di sterline (5,4 miliardi di euro) e richiedere 11 anni di tempo per completare i lavori. Spetta ora ai membri dei Comuni e dei Lord decidere quale strada intraprendere, fermo restando che i lavori avranno comunque inizio solamente dopo il 2020.
Del resto, che Westminster Palace abbia bisogno di un robusto maquillage era stato stabilito in uno studio del 2012. Una parte dell'edificio sta sprofondando nel Tamigi e occorrono seri lavori di consolidamento, oltre che di carattere estetico. Inoltre, gli ambienti contengono ancora amianto e le cablature dei vari impianti sono ormai datate. E' prevista anche la realizzazione di un ascensore per raggiungere la cima della Elizabeth Tower, il Big Ben simbolo della capitale britannica.
L'edificio di Westminster, patrimonio dell'Unesco, fu ricostruito alla metà dell'800 dopo essere andato distrutto in un incendio. Per Richard Ware, direttore del programma di restauro e rinnovamento di Westminster Palace, "il Palazzo è giunto a un punto di svolta nella sua storia". Ora si tratta di fare "scelte difficili" e di affrontare una "enorme sfida per garantirne il futuro".
