In una telefonata di 40 minuti fra i due leader, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è scusato con il primo ministro giapponese Shinzo Abe, per una vicenda di spionaggio rivelata da Wikileaks. Lo ha riferito il segretario capo di gabinetto giapponese, Yoshihide Suga.
Abe, spesso criticato per essere troppo filoamericano, ha chiesto a Obama di prendere misure appropriate in risposta alle accuse emerse e i due leader hanno concordato di continuare a discutere della questione.
Wikileaks ha pubblicato in luglio un documento riservato della National Security Agency Americana con la lista di 35 obiettivi nipponici da spiare. Fra questi figuravano l'Ufficio del gabinetto giapponese, i ministeri delle Finanze e del Commercio oltre a importanti società nipponiche.