Nella strage del campus in Oregon c'è un eroe. E' il veterano di guerra Chris Mintz che ha tentato di bloccare la porta per fermare il killer che ha aperto il fuoco, uccidendo dieci persone. Mintz è ora ricoverato in ospedale e se le caverà. E su Twitter sono in molti a dire che va menzionato solo il suo nome, non quello dell'assassino.
"Non menzionerò il vigliacco della sparatoria in Oregon. Voglio lodare invece Chris Mintz, ferito più volte mentre tentava di salvare gli altri", si lege su un account Twitter. "Ricordiamolo e ripetiamo il suo nome, non quello dello sparatore. Grazie per il tuo eroismo, Chris Mintz", scrive un altro.
Won't mention the COWARD in the Oregon shooting. Instead I will praise Chris Mintz, who was shot multiple times while saving others. #Hero
— Derrick Levasseur (@DerrickL) 2 Ottobre 2015
Let's all remember and say his name, not the shooter's. Thank you for your heroism, Chris Mintz. https://t.co/0qJuQ2xotL
— Ana Navarro (@ananavarro) 2 Ottobre 2015
A quanto riferisce la Cnn, appena sentiti i primi colpi, il 30enne Mintz è corso per cercare di bloccare la porta di accesso di una classe dell'Umpqua Community College a Roseburg. L'aggressore, Chris Harper Mercer, gli ha sparato tre volte, ferendolo,. Mintz lo ha allora guardato in faccia e gli ha detto: "oggi è il compleanno di mio figlio". Ma Mercer non ha avuto pietà e ha ripreso a sparare. Ferito agli arti e al ventre, Mintz ha le due gambe fratturate. Ma è miracolosamente vivo e potrà tornare da suo figlio Tyrik, che ieri compiva sei anni. Mercer, che è poi stato ucciso dalla polizia, aveva scritto nei giorni scorsi commenti sul web sul fatto che gli autori di stragi di massa diventavano personaggi noti.