Frontex a caccia di guardie di frontiera: l'agenzia europea per il pattugliamento dei confini Ue è alla ricerca di 670 guardie di frontiera da aggiungere a quelle -attualmente 105- già in attività in Italia e in Grecia. Si tratta, spiegano da Frontex, del più alto numero di esperti mai richiesto nella storia dell'agenzia. I nuovi operatori avranno il compito di assistere sul campo il personale impegnato nelle operazioni di registrazione e di identificazione dei migranti provenienti dalla Libia e dalla Turchia.
"Dall'inizio dell'anno più di 470mila migranti sono giunti in Grecia e in Italia. Nessun Paese può sostenere da solo una così alta pressione migratoria. Ed è cruciale che tutti coloro che arrivano in Europa siano registrati ed identificati", dice il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri.
La richiesta di Frontex riguarda 670 operatori, tra cui interpreti, da impiegare in Italia e in Grecia in aggiunta ai 105 già in attività in vari punti del confine sud della Ue. Questi operatori, rilevano da Frontex, giocheranno un ruolo chiave nel sostegno alle autorità statali per determinare la nazionalità dei migranti in arrivo, per identificarli e registrarli.
Prevista anche una specifica attività informativa riguardo alle attività delle organizzazioni criminali attive nel business del traffico di migranti.