Centinaia di sudcoreani sono partiti oggi per una località della Corea del Nord per riabbracciare familiari di cui non avevano più notizie da più di 60 anni. Gli incontri, i primi dal 2014, sono stati decisi in agosto nell'ambito di un accordo che ha ridotto le tensioni dopo spari di artiglieria al confine fra le due Coree.
Il primo gruppo partito oggi per la località nordcoreana di Monte Kumgang comprende quasi 400 persone di 96 famiglie. Molti sono anziani di oltre ottanta anni. Circa la metà delle 129.700 persone che avevano fatto a suo tempo richiesta per ritrovare i familiari, sono morte prima che fosse organizzato l'incontro.
Migliaia di persone sono rimaste separate dagli affetti più cari a causa della guerra di Corea (1950-53) e non hanno più avuto notizie di loro, perchè fra le due parti - ancora tecnicamente in stato di guerra - non è possibile comunicare in alcun modo. I primi incontri sono stati organizzati nel 1988 e da allora sono proseguiti in maniera sporadica. Si tratta sempre di riunioni estremamente commoventi. Lee Taek-gu, 89 anni, ha raccontato la Bbc che sta per incontrare la sorella più giovane di 20 anni. Quando scoppiò la guerra, Lee fuggì a sud convinto di poter tornare. Ma non hai mai più saputo nulla dei suoi genitori e familiari a cui ha scritto lettere per anni pur sapendo che non poteva spedirle.