La tesi del candidato repubblicano alla presidenza Usa Ben Carson secondo cui le piramidi egiziane sarebbero state enormi depositi di grano, e non tombe per i faraoni, non merita nemmeno una risposta, secondo il ministro delle Antichità del Cairo Mamdouh el-Damaty. ''Merita una risposta? No'', ha tagliato corto el-Damaty a margine di una conferenza stampa sulle scansioni termiche delle piramidi egiziane che potrebbero portare alla luce tombe nascoste.
Mahmoud Afifi, capo del dipartimento delle antichità egiziane, ha aggiunto che le dichiarazioni di Carson sono paragonabili ad altre teorie simili e altrettanto inaccurate sulle piramidi, come quelle che le ritengono le ultime testimonianze di Atlantide. ''Tante persone stanno cercando di dimostrare che le piramidi non sono state costruite come tombe - ha detto Afifi - Forse queste dichiarazioni servono per farsi pubblicità, come quell'uomo che non è un archeologo e che dice che servivano come depositi di grano''.
Premesso che la sua è una ''teoria personale'', Carson ha sostenuto che le piramidi erano enormi depositi per il grano costruite da Giuseppe, il figlio di Giacobbe venduto dai fratelli come schiavo in Egitto e poi diventato il braccio destro del Faraone.